L'amore fra la nuova Motorola a marchio Google e gli utenti americani non ha fatto n tempo a scoppiare che è già finito. L'annuncio è arrivato oggi da San Francisco: Google ha venduto la sua divisione Motorola Mobility ai cinesi di Lenovo per 2.9 miliardi di dollari, una bella cifretta.

Nonostante il lancio del primo smartphone del nuovo corso – il Moto G con prezzi competitivi, evidentemente la spesa per Google – specializzata in altri tipi di servizi, non valeva l'impresa. Motorola ha perso più di 1 miliardo di dollari nel 2013 con un crollo del 34% delle entrate.

Invece Lenovo Group – già leader nel settore pc, ha solo da guadagnare dall'operazione. 

2,91 miliardi dollari, comprensivi di 660 milioni dollari in contanti e 750 milioni dollari in azioni Lenovo, con i restanti 1,5 miliardi dollari versati sotto forma di “pagherò” in tre anni. 

Lenovo eredita in questo modo i patent di Moto X e Moto G, oltre che più di 2.000 brevetti attivi, ma il grosso delle licenze rimane nelle mani della casa di Mountain View, che – non dobbiamo scordarcelo, sborsò la bellezza di 12,5 miliardi dollari nel maggio del 2012.

Google vende Motorola a Lenovo per 3 miliardi di dollari

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