Nuovo record: alcuni scienziati sono riusciti a memorizzare le informazioni in un sistema quantistico di calcolo per 39 minuti, battendo il precedente record di soli 25 secondi.
Questo risultato rappresenta il superamento di un ostacolo fondamentale per la costruzione di computer quantistici ultraveloci.
I bit quantici sono normalmente fragili a temperatura ambiente ed il precedente record era di appena pochi secondi. Ciò significa che nel prossimo futuro la fantascienza diventerà realtà e sarà possibile memorizzare i bit quantici di dati – meglio conosciuti come "qubit", anche a temperatura ambiente.
L'interesse dei ricercatori è dare vita a computer quantistici con maggiore potenza di calcolo rispetto ai computer tradizionali. I qubit infatti possono trovarsi in più stati contemporaneamente, a differenza dei bit normali che sono codice binario (0,1). Ciò consentirebbe loro di eseguire più calcoli insieme. Si tratta del fenomeno della sovrapposizione - possibile a causa delle strane leggi della fisica quantistica che si applicano solo a particelle molto piccole come atomi che vengono utilizzati per creare
Dal punto di vista della produzione la ricerca si concentra su materiali solidi come il silicio - decisamente promettenti per i computer quantistici perché magari in grado di usare la tecnologia sviluppata per i computer tradizionali a base di silicio.
Informatica quantistica