Per 'Citizen Cartography' si intende una sorta di cartografia dal basso, una mappatura partecipata di luoghi e città e se ci pensiamo bene questo è un po' quello che Google ha sempre fatto introducendo elementi di personalizzazione delle Mappe (foto, video, etc). Oggi Google se ne però uscito con una novità: portare qualcosa di simile a Wikipedia sulle sue mappe, consentendo agli utenti di modificare aree lasciando agli altri utenti le possibilità e le capacità di moderazione collettiva. Ciò potrebbe essere molto utile in caso di cambiamenti improvvisi di viabilità e conseguenti modifiche di percorsi che a volte neanche Google Maps riesce ad aggiornare in tempo reale.
Lo strumento si chiama Google Map Maker, ed in realtà già è stato utilizzato in 183 paesi e regioni in tutto il mondo. Si tratta di luoghi relativamente lontani dove non c'erano le mappe ed andavano costruite quasi da zero. Oggi però c'è di più, gli utenti possono aggiungere nomi e descrizioni delle aree del loro quartiere e della loro zona, creare nuovi percorsi e strade e anche disegnare edifici e parchi.
Un servizio offerto anche da MapQuest con il progetto OpenStreetMap: l'idea alla base è che anche il miglior satellite ne saprà sempre di meno di chi un posto lo vive e lo abita, quindi spazio alla partecipazione e tanta importanza alle modifiche degli utenti.
Google Map Maker: l'editor di mappe