Apple: non sono gli straordinari la causa della morte del ragazzo di 15 anni in impianti Foxconn

Apple sarà anche il marchio con maggior valore a livello globale – dopo aver recentemente superato anche Coca-Cola, ma l'immagine dell'azienda rimane macchiata da alcuni particolari non di poco conto. Lo sfruttamento del lavoro minorile che viene praticato nelle fabbriche dei suoi fornitori in Cina.

Due anni fa Apple si era rivolta alla Fair Labor Association per valutare le effettive condizioni a Foxconn, uno dei principari produttori di componenti iPhone e iPad. Da allora le cose sembravano essere migliorate per gli oltre 170.000 lavoratori Foxconn a Longhua  Mission Hills e Chengdu, soprattutto per quanto riguarda questioni importanti come gli orari di lavoro e gli straordinari permessi a livello di legge.

Ma nelle ultime settimane è successo un altro fatto grave. La morte di un ragazzo di 15 anni impiegato nella produzione del nuovo iPhone 5C. 

Questa volta la Mela ha voluto vederci chiaro ed ha incaricato direttamente un gruppo di medici cinesi per scoprire le cause della morte. Sembra che la morte non sia legata alle condizioni di lavoro, un bel respiro di sollievo per la casa americana.

Apple: non sono gli straordinari la causa della morte del ragazzo di 15 anni in impianti Foxconn

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