È allarme in America per la privacy dei bambini. Secondo uno studio condotto dalla Commissione Federale del Commercio le app mobile raccolgono segretamente informazioni di minorenni e bambini piccoli: numeri di telefono, luoghi frequentati, amicizie: Tutto ciò avviene senza l'esplicito consenso dei genitori.
Quasi il 60% delle applicazioni mobile prese in esame dalla FTC – sul Play Store Google e l'App Store Apple trasmette anzitutto l'ID del dispositivo, condividendolo con una rete di inserzioni pubblicitarie e società di analisi che comprano questi dati.
In tutto lo studio ha preso in esame 400 app, 235 app erano quelle di cui sopra – che vendono dati per l'advertising, 14 di loro poi hanno geolocalizzato, hanno cioè trasmesso la posizione del dispositivo e il numero di telefono.
Sembra chiaro che il rispetto dell'informativa sulla privacy è un'optional quando si parla di bambini (nessuno di loro va a leggersi quei lunghi trafiletti e clicca Accetta senza pensarci due volte) e soltanto il 20% degli intervistati era a la conoscenza delle loro effettive pratiche di raccolta dei dati, lo scopo della raccolta, o chi ha l'accesso ai dati.
Controllare l'uso del cellulare nei bambini