Google è sempre più pressato dalle richieste governative. Il colosso di Mountain View ha rilasciato oggi il suo ultimo rapporto di trasparenza. Sopra ci sono i dati relativi alle richieste governative per avere accesso ai dati utente. Da quando il rilascio di questi rapporti è cominciato nel 2010 le richieste sono aumentate del 100%. Siamo quindi passati dal numero esiguo di 3.580 richieste dei federali americani fatte nel 2009 a 10.918 richieste di oggi che riguardano solo il primo semestre dell'anno.

Un enorme aumento che non ha coinvolto solo gli Stati Uniti ma vari utenti in tutto il mondo.

Tornando in America però registriamo che fra gennaio e giugno 2013 il governo degli Stati Uniti ha emesso circa 11.000 richieste, cioè l'83% di tutte le richieste arrivate.

L'India è al secondo posto con quasi 2.700 richieste governative .

Le richieste collettive tra gennaio e giugno è il doppio delle richieste avanzate nel corso dello stesso periodo del 2009.

Il documento di Google è appunto un atto di trasparenza: "Crediamo che sia un vostro diritto conoscere che tipo di richieste e quante ogni governo sta facendo a noi ed alle altre società", ha dichiarato il Google Legal Director Richard Salgado.

Non è della stessa opinione il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti secondo cui Google starebbe facendo un po' come Edward Snowden. La legge statunitense non consente di condividere le informazioni su alcune richieste di sicurezza nazionale, glissando nel merito della questione.