L’azienda specializzata in ricerche tecnologiche IHS ha reso noti i costi di produzione stimati dell’iPad mini, il nuovo gioiellino tecnologico di casa Apple che ha debuttato qualche giorno fa anche in Italia. Questo tablet è stato letteralmente ‘smembrato’ dagli esperti di IHS allo scopo di determinare quali fossero i suoi componenti, il relativo costo e il costo di produzione totale per Apple. Il risultato finale è stato che il modello di base, l’iPad mini da 16 GB, costa all’azienda di Cupertino ‘solamente’ 188 dollari rispetto al prezzo di vendita di 329 dollari negli Stati Uniti (in Italia, si parla di circa 330 euro). I modelli di iPad con capacità di memoria superiore, in proporzione, costano ad Apple molto meno di quanto essi in realtà facciano guadagnare. Si parla infatti di guadagni superiori di novanta dollari per la versione da 32 GB, e di 162 dollari per quella da 64 GB, il tutto a fronte delle poche decine di dollari spesi per aggiungere memoria extra.
La voce di spesa maggiore per quanto riguarda le componenti dell’iPad mini è rappresentata dal display capacitivo da 7.9 pollici, realizzato da LG Display ed AU Optronics al costo di ottanta dollari, circa il 43% del totale.
La tecnologia che sta alla base di questo display è ancora piuttosto dispendiosa, ed è per questo motivo che i costi di produzione sono tanto alti: in futuro, si attende però un loro abbassamento. Nell’iPad mini i chip di memoria presentano un costo di 15.50 dollari per 16 GB, 31 dollari per 32 GB e 62 dollari per 64 GB.
iPad Mini unboxing
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