UE: stop importazione selvaggia pannelli solari cinesi sottocosto

I governi dell'UE congiuntamente hanno trovato un accordo che stabilisce un prezzo minimo ed un limite di volume sulle importazioni in Europa di pannelli solari provenienti dalla Cina. Discusse lo scorso luglio, le norme saranno in vigore fino alla fine del 2015.

Negli ultimi anni molti produttori europei come Solarworld AG si erano fatti sentire per la mancanza di regolamentazione sul mercato. 

Per proteggersi l'UE inoltre ha deciso che applicherà una nuova imposta del 67,9% sugli esportatori cinesi di pannelli solari che non sono stati collaborativi nell'inchiesta sui pannelli venduti al di sotto del costo di mercato - un'indagine durata oltre 15 mesi. Per gli altri il dazio medio rimane del 47,7% per i prossimi due anni.

Quella dei panelli solari è un'industria importante per lo sviluppo dell'energia rinnovabile nell'UE.

L'Europa rappresenta circa i ¾ del mercato fotovoltaico a livello globale. Colossi cinesi come Yingli Green Energy Holding Co., Suntech Power Holdings Co. e Trina Solar Ltd qui fanno grossi affari di fatto hanno in mano l'80% del mercato europeo. 

Per ritorsione il governo cinese ha minacciato di aumentare bruscamete i dazi nell'importazione di vini dall'Unione Europea.

UE: stop importazione selvaggia pannelli solari cinesi sottocosto

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