Lo scorso martedì il commissario alla giustizia dell’Unione Europea Viviane Reading ha mosso una nuova pesante accusa nei confronti di Apple. Il colosso di Cupertino, infatti, continuerebbe a non informare in modo corretto i propri consumatori in merito ai diritti e alle garanzie a disposizione in numerosi stati membri della UE. Il commissario Reading ha puntato il dito contro le politiche non certo trasparenti di Apple, definendole come un chiaro esempio di approccio non omogeneo nei confronti dei consumatori dei diversi paesi.
Nel settembre del 2012 la Reading aveva già inviato ai governi europei una lettera nella quale si incoraggiavano reazioni nei confronti delle modalità con cui Apple comunicava le proprie garanzie commerciali.
Si auspicava infatti che l’azienda, messa alle strette, avrebbe finalmente iniziato a rispettare le garanzie di legge della durata di due anni che secondo la UE sono obbligatorie.
UE, Apple ancora non trasparente nelle garanzie