Non sembra esserci pace, negli ultimi tempi, in casa Apple. Nelle scorse settimane il sistema operativo Mac OS X era stato infatti colpito dall’attacco del malware Flashback che, in pochi giorni, aveva infettato più di 600 mila macchine in tutto il mondo. Risolto il problema con la messa a punto di appositi tool di rimozione, la piattaforma Apple è nuovamente sotto la minaccia di un altro pericolo informatico.
Si tratta del trojan Sabpab, che esattamente come avvenuto per Flashback sfrutta una vulnerabilità nella sicurezza di Java e quindi non richiede alcuna interazione diretta con l’utente Mac. Sabpab è in grado di connettersi ad un server di controllo e, da qui, la macchina infettata può essere utilizzata per il download e l’upload di file e per eseguire comandi in modalità remota.
Gli esperti ritengono che la diffusione di Sabpab non sarà paragonabile a quella di Flashback, ma comunque raccomandano prudenza agli utenti. In particolare, si consiglia di aggiornare continuamente il proprio antivirus e di installare appositi strumenti per la rimozione di malware.
Paura in casa Apple: c''?¿ Sabpab, un altro trojan per Mac OS X
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