Ieri ha aperto i battenti a Parigi il Cultural Institute di Google, un edificio dedicato “a studenti, artisti, curatori e altre figure del mondo culturale”. La struttura si trova al numero 8 di Rue de Londres nel 9° arrondissement di Parigi e prima di oggi esisteva solo in internet, mentre adesso è nu luogo fisico vero e proprio.
L'inaugurazione però è stata snobbata dal ministro della cultura francese Aurelie Fillipetti, che ha annullato all'ultimo minuto per una questione spinosa in corso tra Google e la Francia.
"Non voglio legittimare un'operazione che non affronta una serie di questioni in sospeso che abbiamo con Google", ha detto la ministra di origini italiane al quotidiano Le Monde.
Ma di cosa sta parlando la Filippetti? In ballo c'è la privacy dei cittadini francesi ed europei, Google non è stato trasparente nella raccolta di dati personali. Ma questa è solo la punta dell'iceberg. Se il governo francese è ai ferri corti con Google in ballo ci sono anche altre questioni. In primis una revisione delle sue entrate pubblicitarie legate ai suggerimenti e ai contenuti in primo piano del motore di ricerca, ma anche una serie di disposizioni fiscali controverse.
I responsabili di Google si sono detti delusi, perché non si trattava di poliica ma di cultura. L'Istituto Culturale appena apetto a Parigi è un vero e proprio Lab per fprnire l'accesso alla tecnologia.
Parigi: apre il Cultural Institute di Google ma il ministro Aurelie Fillipetti snobba l''inaugurazione
Aurelie Fillipetti