Ottica grandangolare flessibile: prototipo da occhio umano e di insetti

La ricerca nel campo della tecnica fotografica e delle tecnologie di registrazione visiva attraverso ottiche ha sempre preso spunto dalle dinamiche conosciute della vista umana, ma non solo, ci sono anche gli animali.

Oggi gli scienziati si stanno concentrando sugli occhi emisferici degli insetti, che hanno un grande angolo di visione, un ampio campo visivo ad alta risoluzione. Chissà se è possibile combinare queste caratteristiche della vista degli insetti con altre tipiche della vista umana?

Presentato all'inizio del 2013 un prototipo di ottica in grado di espandersi e contrarsi, proprio come accade muscoli di un occhio umano quando utilizzano la capacità di modificare di poco la loro forma per aumentare le probabiiltà di messa a fuoco. Gli scienziati ci sono riusciti utilizzando una lente costruita con un polimero flessibile e dotata di numerose tasche a forma di cupola che pompano fluido gelatinoso attraverso incrementi precisi in modo da modificare la forma della lente in base alle esigenze. 

Ci sono riusciti i ricercatori della Ohio State University ed hanno realizzato il primo prototipo di obiettivo a base liquida in grado di passare rapidamente da grandangolare a zoom-in, mantenendo il totale controllo sulla profondità di campo, proprio come avviene nelle dinamiche di visione dell'occhio umano (primo piano, oggetto distante a fuoco, etc).

Questa invenzione potrebbe aprire a nuovi scenari per fotocamere di smartphone, prospettive multiple e lunghezze focali diverse, lo stesso che succede con una fotocamera ad obiettivi intercambiabili.

Ottica grandangolare flessibile: prototipo da occhio umano e di insetti

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