Oggi al NAB (National Association of Broadcasters) di Las Vegas, il regista James Cameron ha svelato il nuovo sistema di ripresa e la tecnologia della telecamera utilizzata nella sua discesa alla Fossa delle Marianne. Si chiama modello "5D" e il director di Avatar lo ha presentato a fianco di Vince Pace, co-presidente del Gruppo Pace.
Nonostante la recente conversione di Titanic in 3D, 14 mesi di lavoro e 18 milioni di dollari e il successo che la nuova versione sta riscuotendo in tutto il mondo, Cameron ha sostenuto a spada tratta la sua tesi. Quando si decide di girare in 2D e poi convertire in 3D in postproduzione, invece di girare un progetto nativamente in 3D, non si raggiungono i risultati sperati. "Ma chi è disposto a spendere150 milioni di dollari per il proprio film per poi dover affrontare i costi degli interessi per un anno, quando c'è post-produzione in 3D?” ha dichiarato Cameron.
Quindi il regista ha parlato dell'attrezzatura che si è portato con sé sul sommergibile utilizzato per raggiungere il punto più profondo dell'Oceano, il fondo della Fossa delle Marianne nel Pacifico meridionale.
Le telecamere compatte 3D CPG sono leggere, grandi meno di un metro cubo, stanno in una macchina da corsa o in moto e con molta probabilità verranno utilizzate per girare Avatar 2.
NAB 2012: James Cameron parla del modello 5D e della sua discesa negli abissi marini
NAB 2012: James Cameron parla del modello 5D e della sua discesa negli abissi marini
NAB 2012: James Cameron parla del modello 5D e della sua discesa negli abissi marini