In una recente intervista concessa a Time, il vice presidente del marketing mondiale di Apple Paul Schiller ha reso noto lo stato del processo di evoluzione dell’iMac. I nuovi gioiellini Apple sono molto sottili perché sono stati rimossi i drive ottici, e si tratta di una scelta che ha il suo senso dal momento che ha consentito di aumentare le dimensioni della batteria. Anche se le esigenze di sottigliezza e di design hanno aiutato a prendere questa decisione, il vero motivo dell’eliminazione è il grande successo del Mac App Store e di iTunes nel fornire contenuti agli utenti: per questo motivo, i drive ottici sono ormai visti come ‘inutili’.

‘Indaghiamo per scoprire le tecnologie che ormai hanno fatto il loro corso. I nostri concorrenti hanno paura di rimuoverle. Noi invece cerchiamo di trovare soluzioni migliori, e i consumatori ci hanno dato molta fiducia a riguardo’, ha dichiarato Schiller. ‘In generale, è una buona soluzione rimuovere questi dispositivi rotanti dai nostri computer e da altri dispositivi. I problemi intrinseci non mancano, sono entità meccaniche che qualche volta si rompono, consumano molta energia e sono di grosse dimensioni. Eliminandoli possiamo creare prodotti più leggeri, più piccoli e che consumano meno’.

Questa non è la prima volta che Apple decide di mandare in soffitta tecnologie ritenute ormai obsolete. Ad esempio, quando uscì il primissimo iMac, si scelse di eliminare i drive per floppy disk per lasciare spazio a porte USB e drive CD-ROM.

Lo stesso FireWire venne inoltre ‘sacrificato’ per essere rimpiazzato da Thunderbolt. Più recentemente, su iPod e iPhone sono comparsi i nuovi connettori Lightning.

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