Arriva dall'America una notizia importante e riguarda la salute alimentare delle giovani generazioni. La Walt Disney mette al bando la pubblicità di cibo spazzatura ('junk food') dai suoi media, cioè canali televisivi, stazioni radio e siti web. Le reclame, gli spot e i banner di patatine fritte, dolciumi colorati e cereali zuccherati, scompariranno nel prossimo futuro dai cartoni animati di Topolino, Paperino e company.
L'annuncio arriva in un momento importante, poche settimane fa c'era stato l'appello a Obama di un'associazione di medici uniti nella lotta contro l'obesità dilagante. I medici chiedevano al presidente di evitare di farsi fotografare in pubblico mentre è intento a mangiare fast food.
Ma Disney va oltre, delineando tutta una serie di regole - che entreranno in vigore nel 2015, rispetto alle quantità massime di zuccheri, di additivi, di grassi e calorie che un prodotto alimentare potrà contenere per essere associato al marchio Disney. Inoltre da subito viene ridotta del 25 per cento la quantità di sodio nei 12 milioni di pasti per bambini serviti ogni anno nei suoi parchi a tema.
Un programma presentato da una testimonial d'eccezione, Michelle Obama, in accordo con la proposta del sindaco di New York Michael Bloomberg di eliminare da negozi, cinema e ristoranti, le bibite in porzione maxi.
Se ha dirlo è la Disney, c'è da giurarci che i bambini ci crederanno e, c'è da sperarlo, anche gli americani potranno cominciare a costruire una vera e propria cultura alimentare.
La Disney mette al bando la pubblicit?á di cibo spazzatura su tv, radio e siti web
La Disney mette al bando la pubblicit?á di cibo spazzatura su tv, radio e siti web
La Disney mette al bando la pubblicit?á di cibo spazzatura su tv, radio e siti web