Il fondatore di Megaupload, popolare sito di filesharing finito tra le maglie della giustizia internazionale, proprio non ci sta a rassegnarsi al suo destino. La scorsa settimana Kim Dotcom ha infatti lanciato il suo personalissimo attacco nei confronti della Casa Bianca attraverso una canzone dal titolo ironico ‘Mr President’. Nel video, visibile sulla piattaforma YouTube, Kim Dotcom si lancia in un’aspra critica contro l’attuale amministrazione Obama per via dei suoi presunti legami con l’industria cinematografica di Hollywood. Non solo: la dose viene rincarata quando Kim Dotcom paragona se stesso nientemeno che a Martin Luther King. Questo nuovo attacco è solo l’ultima delle trovate di Dotcom per protestare contro un sistema che non consente la libera circolazione delle idee, della musica e dei film. 

La prima mossa di questa aspra battaglia era stata l’apertura, qualche tempo fa, del sito Kim.com. Sul sito, oltre al video sopra descritto, è possibile vedere una fotografia che ritrae il simbolo della Motion Picture Association of America sventolare, al posto della tradizionale bandiera a stelle e strisce, al di sopra della Casa Bianca.  

Con questa discutibile ma efficace trovata Dotcom intende denunciare la dominanza dello star system e dei capitali di Hollywood sulle politiche del governo riguardanti la tutela dei diritti d’autore. Nel sito sono contenuti anche aggiornamenti sull’andamento delle vicende legali riguardanti la chiusura di Megaupload, ed è possibile iscriversi ad una newsletter.

Kim Dotcom all''attacco della Casa Bianca