Hacker, geek, smanettoni ed attivisti digitali: l'influenza positiva sui diritti civili (parte 2)

Sfruttare i punti deboli o comunque i punti in cui il software si apre è anche una prerogativa degli hacker buoni, gli smanettoni come Bill Gates, Steve Jobs o in maniera maggiore un uomo come Richard Stallman, che ha contribuito grandemente alla nascita del software open-source.

In America il movimento hacker gode negli ultimi mesi di una luce positiva, dopo le positive azioin per bloccare SOPA e PIPA e l'istituzionalizzazione del Civil Hacking Day.

Tutto ciò è naturalmente dovuto all'esistenza di una rete come Anonymous, trasversale, internazionale e capillare, che permette di rintracciare e diffondere informazioni in tempi ristretti, attivando la sensibilità collettiva su alcune tematiche di vitale importanza per la libertà in ambito digitale. Di tutto ciò i geek - coloro che non si fermano alla semplice interfaccia, ma vogliono scoprire e provare a risolvere problemi di bit, se ne stanno accorgendo.

Proprio a questo livello dell'attivismo digitale possiamo rintracciare le vere potenzialità di internet. Qui infatti i media tradizionali e l'opinione pubblica non riescono ad avere la meglio, ad imporre il loro 'cappello' sull'agenda della comunicazione. La cicolarità e l'interconnessione del web sono troppo potenti.

Geek - definizione

PIPA e SOPA

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