La guerra dei browser è ormai senza quartiere e viaggia a velocità supersonica rispetto a qualche tempo fa. Dopo l'annuncio di Mozilla Firefox di voler lanciare almeno altre due nuove versioni del software entro la fine dell'anno, anche Google Chrome prende le contromosse. Vediamo insieme cosa ci potrebbe aspettare in Google Chrome 10.1 o 11. le novità si dovrebbero concentrare principalemnete su due aspetti: potenziamento della velocità e miglioramenti della privacy.
Il protocollo SPDY (si pronuncia "speedy") sarà dunque attuato in pieno. SPDY è un'alternativa a HTTP, ed è progettato per il trasporto di pacchetti su web con tempi di latenza minimi. Ciò dovrebbe portare alla riduzione dei tempi di caricamento delle pagine fino al 64 %. Rispetto alla privacy poi, gli amministratori di sistema potranno utilizzare Chrome per bloccare determinati tipi di contenuti, plug-in, immagini, stili, caratteri e script inline. L'altra novità si chiama Touch Tabs: gli utenti potranno selezionare homepage multiple con icone... qualcosa che ricorda la schermata iniziale di uno smartphone. Con Scrolling Tab avremo poi a disposizione nuovi pulsanti di scorrimento tra le schede. Infine l'ultima versione di WebKit che supporta Windows 7 e dovrebbe permettere il rendering dei PDF in modalità anteprima di stampa.
Alcune di queste funzionalità potrebbero in realtà essere già introdotte come modifiche a Google Chrome OS 10.1, considerando che il browser di Muntain View detiene già il 10% del mercato globale ed è destinato ad arrivare al 12% entro la fine di aprile.
Google Chrome 10 e IE9 a confronto