Google abbandona WebKit per passare al suo motore di rendering Blink

Google non ci sta più a collaborare e oggi in un comunicato stampa ha annunciato che il motore di rendering WebKit sul suo browser Chrome, creato nel 2001 da Apple, non verrà più supportato nelle prossime versione del browser. Al suo posto arriverà Blink, una nuova piattaforma che comprende un motore di rendering di base per la gestione di codice HTML e CSS (WebCore), un motore JavaScript (JavaScriptCore), e un'API di alto livello che viene inserita in browser (WebKit). 

Blink viene presentata come "una comunità inclusiva open source" e "un nuovo motore di rendering basato su WebKit" che, nel tempo, "naturalmente può evolvere in direzioni diverse." B

Al momento WebKit e Blink hanno praticamente lo stesso aspetto e gli sviluppatori potranno non notare troppa differenza.

La notizia arriva dopo che un altro browser, Opera, aveva annunciato che avrebbe interrotto lo sviluppo del proprio motore per passare a WebKit,  attraverso l'adozione di Chromium (altra piattaforma open-source) come base per il suo browser.

WebKit

Opera passa a WebKit

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