Da una ricerca recentemente condotta dal Pew Research Center statunitense è emerso che di tanto in tanto circa due terzi degli utenti di Facebook rimangono alla larga dal social network per alcune settimane, o anche di più. Le motivazioni di queste scelte così drastiche vanno da ‘eccessivi pettegolezzi e melodrammaticità dei propri amici’ a ‘preoccupazioni riguardanti la privacy’. Altre ricorrenti cause sono rappresentate ad esempio da ‘avere cose più importanti da fare’ e ‘assenza di contenuti interessanti’, anche se c’è persino chi afferma che Facebook sia solo ‘una perdita di tempo’.
Nonostante questi allontanamenti volontari, le statistiche globali non mostrano alcun segno di declino nel più popolare social network del mondo, anzi. Gli analisti del Pew Research Center hanno infatti evidenziato come appena il 4% degli utenti di Facebook sia seriamente preoccupato dai problemi legati alla privacy, mentre solo l’1% dichiara di non condividere aspetti della sua vita personale sulla piattaforma online. Il 2%, inoltre, nonostante sia in possesso di un profilo Facebook ha dichiarato di preferire la comunicazione di persona.
Rimane quindi molto elevata la percentuale di internauti che, nonostante perplessità e lamentele, mantiene comunque attivo il suo profilo su Facebook (92%).
Due utenti su tre inoltre hanno dichiarato che il sito ha oggi la stessa importanza nelle loro vite rispetto a un anno fa, mentre il 10% ha trascorso nel 2012 più tempo su Facebook di quanto facesse nel 2011.
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