Se Amazon è stata una delle aziende più innovatrici nel settore degli e-book, Kindle Singles è tra le sue invenzioni di maggior successo. Questo servizio venne lanciato nel 2011 e consiste nella possibilità di poter mettere in vendita libri o racconti brevi sul Kindle Store. Unico requisito: le parole devono essere comprese tra 5.000 e 30.000. Questa rivoluzionaria forma di editoria online ha sin da subito riscosso un grande interesse da parte di autori letterari, ma anche scienziati, divulgatori, politici, sociologi e non solo. 

Ebbene, nel primi 14 mesi di operatività su Kindle Store sono stati venduti oltre 2 milioni di Kindle Singles, con risultati decisamente positivi non solo per gli autori o gli editori, ma anche – ovviamente – per Amazon. Ciascun mini e-book è messo in vendita ad un prezzo che varia da un minimo di 0.99 dollari sino a 4.99 dollari. La maggior parte di queste pubblicazioni, tuttavia, viene venduta a 1.99 dollari, il che ne rende molto appetibile l’acquisto: è l’autore, comunque, a decidere il prezzo di vendita del suo prodotto letterario. Si stima che sinora sul Kindle Store le vendite complessive siano arrivate ad un ammontare di circa 1.12 milioni di dollari. Amazon trattiene il 30% dei ricavati delle vendite di ciascun mini e-book, mentre il restante 70% finisce nelle tasche di autori o editori. 

Kindle Singles, tuttavia, non deve essere considerata come ‘ultima spiaggia’ per autori sconosciuti o poco dotati: solo il 6% dei lavori proposti, infatti, viene accettato.

Editoria online: ad un anno dalla nascita ottime vendite per Kindle Singles

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