Gli ingegneri della Harvard School of Engineering and Applied Sciences hanno presentato alcuni giorni fa una innovazione destinata a cambiare il mondo della robotica. Si tratta del RoboBee, un minuscolo drone grosso quanto una monetina da un centesimo in grado di volare come un insetto. Ed è proprio al mondo degli insetti che gli ingegneri statunitensi si sono ispirati, anche nella scelta del nome, dato che ‘bee’ significa, appunto, ‘ape’.
Il peso di ogni RoboBee è di soli 80 milligrammi, grazie all’utilizzo della fibra di carbonio, mentre l’apertura alare è pari a tre centimetri. La loro agilità in volo è sorprendente, al punto che sembrano davvero degli insetti, e grazie a questa straordinaria invenzione gli ingegneri di Harvard si sono conquistati un posto persino sulle pagine della prestigiosa rivista scientifica Science.
Pakpong Chirarattananon, coautore dell’articolo pubblicato su Science, ha dichiarato: ‘Quando RoboBee ha compiuto il suo primo volo, ero talmente eccitato da non riuscire a dormire’. Ed è un volo di tutto rispetto, dal momento che le ali di RoboBee battono a una frequenza di ben 120 volte al secondo.
Ecco RoboBee, robot volanti a forma di insetto
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