Uno dei co-fondatori di Intel, Robert Noyce, è stato omaggiato oggi nel quotidiano Doodle di Google. Il simbolo che rappresenta Noyce è un circuito integrato, la tecnologia alla base dei chip senza cui non ci sarebbero i moderni computer e smartphone.
In onore del compleanno di 84 Noyce (morto nel 1990 all'età di 62 anni), il logo di Google viene dunque inciso su un microchip, a imperitura memoria.
Alla fine degli anni '50, Noyce e Jack Kilby hanno inventato il primo circuito integrato e quasi un decennio più tardi, Noyce e Gordon Moore hanno lanciato Intel, ridisegnando il futuro del computing.
Noyce era un ragazzo di umili origini, figlio di un predicatore dell'Iowa.
All'età di 29 anni, Noyce fondò insieme a Moore la Fairchild Semiconductor e nel 1968 la lasciarono per dare vita ad Intel. Una curiosità, nel 1970, Moore però dichiarava di non vedere un'applicazione casalinga del pc: "Uno dei nostri tecnici si avvicinò con l'idea che si potesse costruire un computer e metterlo in casa, e io - gentile da parte sua – gli chiesi per quale motivo, e l'unica applicazione che mi veniva in mente era che una casalinga ci avrebbe potuto mettere le sue ricette”. Da qualche parte, qualcuno era già pronto a smentirlo.
Da Google un Doodle in onore di Rober Noyce, uno dei padri fondatori di Intel
Da Google un Doodle in onore di Rober Noyce, uno dei padri fondatori di Intel
Da Google un Doodle in onore di Rober Noyce, uno dei padri fondatori di Intel