Ormai se ne sentono davvero di tutte i colori e ogni stato, regime, organizzazione che si rispetti ha a disposizione i suoi hacker personali per sferrare attacchi cybernetici contro i propri nemici. Così l'ultima notizia che ci arriva dal mondo del cyber crimine può apaprire davvero paradossale: il regime siriano, che porta avanti ormai da qualche anno una guerra fratricida contro una grossa parte della popolazione siriana accusata di appoggiare i ribelli, che chiedono maggiori diritti in Siria, avrebbe usato gli hacker contro i media occidentali.
Anche se i mezzi di comunicazione non ne parlano spesso come dovrebbero, in Siria da due anni si sta combattendo una sanguinosa guerra civile che vede contrapporsi i ribelli della coalizione nazionale siriana e le forze governative del presidente Bashar al-Assad.
Il leader siriano è visto di mal occhio dai governi occidentali, e in molti paesi i suoi atti di guerra – che potrebbero aver visto anche l’utilizzo di armi chimiche sulla popolazione – sono apertamente criticati.
Attacco di hacker pro-Assad contro i media occidentali (parte 1)