Brutte notizie per la versione online di alcuni dei giochi più amati dagli appassionati di videogame. Partiamo subito da un annuncio che la dice lunga sulla situazione dei titoli: "I giocatori di Diablo, World of Warcraft, StarCraft ed Hearthstone potrebbero essere colpiti da alte latenze e disconnessioni durante la loro esperienza di gioco, che sono il risultato di una serie di attacchi DDoS su alcuni servizi online europei".

Sono le ferali parole apparse su Battle.net, con cui Blizzard ha avvertito noi giocatori europei che gli hacker hanno colpito ancora, e questa volta hanno preso di mira il mondo dei videogame, a testimonianza che nella rete nessuno è al sicuro.

I giocatori online di World of Warcraft sono stati i più penalizzati da questa situazione. Una situazione abbastanza pesante, che ha portato a decisioni drastiche avendo messo in difficoltà i pur preparatissimi esperti del team:

“Di comune accordo con Activision, abbiamo deciso di chiudere i server di World of Warcraft in Europa, per un periodo che potrebbe durare anche dei mesi. Ci dispiace dare un dispiacere del genere ai nostri fan, ma attacchi del genere si sono ripetuti troppe volte nel corso delle ultime settimane per restare ancora una volta a guardare.

Nonostante sia il classico caso in cui vengono colpite tante persone per educarne poche, speriamo che il disservizio possa aiutare a isolare coloro che nella comunità online vogliono del male a World of Warcraft. Alla riapertura dei server europei, tutti i giocatori con un personaggio di livello superiore al 50 si ritroveranno automaticamente al livello 90.”

La sensazione è che la chiusura dei server durerà fino all’uscita della nuova espansione, Warlords of Draenor, in arrivo a fine 2014. Nel frattempo non resta che rassegnarsi.

World of warcraft: chiudono i server per giocare online

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