I videogiochi in se in generale vengono considerati dagli adulti pericolosi e diseducativi, soprattutto quelli che istigano alla violenza e lasciano i figli attaccati per ore al video rendendoli irascibili e dipendenti. Non parliamo poi di quei videogiochi che, secondo alcuni, contengono violenza gratuita e scene di sangue eccessive.
Inutile pensare troppo, il primo che viene in mente e il videogioco ispirato al fumetto e alla serie tv The Walking Dead. Ebbene in tutto il mondo non la si pensa alla stessa maniera, per fortuna, e allora non deve sorprendere che in Norvegia, un professore della Nordahl Grieg Upper Secondary School di Bergen, ha iniziato a usare The Walking Dead di Telltale Games come strumento per insegnare l’etica ai propri alunni.
Chi conosce il videogioco e la serie tv, sa che l'invasione zombie post apocalittica è in realtà solo uno sfondo per dinamiche umane, permeate spesso di altruismo, amore, sacrificio e dedizione. Da qui ha preso spunto il professore.
“Volevo qualcosa che catalizzasse discussioni sulle teorie e i dilemmi legati all’etica. Questo gioco fornisce agli studenti uno spazio in cui potersi muovere e discutere”.
Sicuramente fortunati i suoi alunni, che avranno modo di apprendere divertendosi guardando uno dei videogiochi e delle serie tv più apprezzate degli ultimi anni.
The Walking Dead: in Norvegia arriva nelle scuole
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