Andando oltre il luogo comune, per lo più assolutamente veritiero, che le trasposizioni cinematografiche dei videogiochi son praticamente sempre un insuccesso (non il contrario) accogliamo con un certo favore la notizia che The Last Of Us arriverà sul grande schermo. 

Più che una notizia è una conferma, in considerazione del fatto che la voce circolava già da tempo. E insomma se proprio si doveva scegliere un gioco per renderlo fil, possiamo dire che questo è forse il migliore in assoluto, almeno per quel che riguarda gli ultimi anni.

Nella storia recente, infatti, non si può non notare come le sceneggiature di alcuni videogiochi, action in particolare, siano davvero a livello di film degni di un oscar, con dialoghi e personaggi talmente dettagliati e curati che non si può che desiderare di vederne un fil,

In realtà, si possono considerare essi stessi dei film da giocare. E così la sensazione è che questa volta il prodotto possa essere buono e chissà costituire una pietra miliare per un futuro diverso nel rapporto tra cinema e videogiochi.

Gli appassionati del gioco saranno contenti di sapere che la sceneggiatura sarà firmata da Neil Druckmann, già sceneggiatore e direttore creativo di The Last Of Us, e saranno coinvolti in prima persona anche Evan Wells e Christophe Balestra, co-presidenti di Naughty Dog e il game director Bruce Straley insieme al team della Ghost House Pictures di Sam Raimi.

Sony Pictures Entertainment, nella persona del presidente Clint Culpepper:

Brian Duckes e Eric Ling hanno portato questo gioco alla mia attenzione insistendo nel progetto e quando ho visto la qualità della narrazione, ha capito subito che il pubblico per un progetto come questo sarebbe andato ben al di là della comunità dei gamer e che la sceneggiatura avrebbe dovuto portare la firma di Neil Druckmann. […] Sam e il suo team alla Ghost House Pictures sono il team perfetto per aiutare a realizzare la visione di Neil.

The Last Of Us, uscita film al cinema