Ricarica superveloce per batterie al litio di auto elettriche: il problema ?¿ economico, non tecnologico

Procedendo nell'ottica di ricerca tracciata dall’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia (UNIST) di Ulsani, i tempi di ricarica si riducono drasticamente.

Il vero neo è l’uscita della batteria, non proprio stimata in tempi brevissimi, anche se non c’è da meravigliarsi, vista la novità, se il settore automobilistico spingerà per stringere in tempi. Tutto naturalmente dipende dal prezzo del petrolio, in base al quale l'umanità “deciderà” ancora per quanto proseguire lungo la strada dei combustibili fossili. Secondo alcuni analisti stiamo raggiungendo il picco globale di consumo dell'oro nero, suoperato il quale i prezzi si faranno troppo alti. Se quindi, sul versante opposto, l'energia prodotta da fonti rinnovabili continuerà ad aumentare ad ottimi ritmi, il prezzo del Kw/h prodotto dal sole o dal vento risulterà più basso di quello prodotto con il gas naturale, a tutto vantaggio quindi dell'adozione dei veicoli elettrici.

Dati i costi contenuti , i tempi di ricarica quasi impercettibili, una tecnologia così avanzata tipo eliminerebbe gli ultimi disagi riguardanti l’utilizzo delle auto elettriche: si ricorda infatti che uno dei principali motivi della poca diffusione di queste auto è proprio il tempo di ricarica, oltre che al prezzo del veicolo.

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