Gli ultrabook trascinano le vendite di pc portatili in America

Per i professionisti alla ricerca di computer portatili sempre più sottili e potenti, e che hanno a loro disposizione un budget superiore ai 1500 euro, gli ultrabook sono considerati un vero e proprio oggetto del desiderio. Ma non solo: secondo l’NPD Group, specializzato nelle ricerche di mercato, sono proprio questi portatili supersottili a trainare il mercato negli Stati Uniti. Più che ‘trainare’, in realtà, il termine giusto sarebbe ‘tenere a galla’. Infatti si calcola che gli ultrabook detengano l’11% delle quote di mercato dei notebook da più di 700 dollari (555 euro circa) venduti negli Stati Uniti nei primi cinque mesi del 2012. È inoltre da sottolineare che, mese dopo mese, la quota relativa agli ultrabook ha registrato una crescita progressiva passando dal 6% di gennaio al 15% di maggio. 

Gli analisti dell’NPD Group sottolineano come le notevoli vendite di ultrabook siano una manna dal cielo per Microsoft, che ha assistito ad una diminuzione del 3% delle vendite globali di computer portatili da più di settecento dollari proprio nei primi mesi del 2012. Complessivamente, la contrazione delle vendite di computer portatili Windows dall’inizio di quest’anno ha raggiunto il 17%, una vera caduta libera.

Ciononostante, rispetto allo scorso anno è stato venduto il 39% in più di portatili di fascia superiore ai 900 dollari (circa 715 euro). Ciò significa che le vendite globali sono in diminuzione – anche a causa della crisi economica – ma i computer portatili di fascia top dimostrano chiaramente di essere in controtendenza.

Migliori ultrabook al CES 2012

Migliori ultrabook top five 2012

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