Ecco il Blackphone: il primo cellulare a prova di spionaggio!

Sembra incredibile, nessuno l'avrebbe potuto immaginare che nel 2014 potesse uscire un telefono anti-spionagio. È stato presentato nelle scorse ore al Mobile World Congress di Barcellona il Blackphone, il primo smartphone prova di NSA, l'agenzia per la sicurezza americana protagonista del recente scandalo globale delle intercettazioni.

A livello di specifiche, il Blackphone è un cellulare di fascia media, ma monta un sistema operativo Android personalizzato che si chiama PrivatOS. Anzitutto PrivatOS non ha le app ed i servizi tipici di Google, il Blackphone. Tutte le operazioni di trasferimenti di dati, dalle comunicazioni VoIP, alla messaggistica istantanea, agli SMS, sono criptati. Non esistono i cookie mentre si naviga, grazie ad uno speciale “firewall”, e perciò si può surfare la rete senza essere identificati o lasciare tracce, anche il meccanismo di ricerca è anonimo. Tutte le app preinstallate in bundle sono abilitate a difesa dellaprivacy, tutte le comunicazioni sono sicure grazie ad un servizio di cancellazione in remoto e, ciliegina sulla torta, c'è il servizio antifurto per controllare lo smartphone perso o rubato da remoto.

Venendo alle specifiche, il Blackphone ha un display HD da 4.7 pollici, un processore quad-core, 2 GB di RAM, connettività 4G LTE, WiFi, sensore GPS e fotocamera posteriore da 8 megapixel.

Il Blackphone è un prodotto svizzero ed il suo prezzo di vendita al dettaglio è di 629 dollari, circa 500 euro, a cui andranno aggiunti i costi mensili (pacchetto base da 10 euro) per il mantenimento dei servizi e delle app di sicurezza.

Al momento il Blackphone è disponibile in preordine sul sito dell'azienda. I primi dispositivi saranno consegnati entro la fine digiugno 2014.

MWC 2014: Blackphone